Piazza M. A. Flaminio, Serravalle

A nord della città è situato il centro storico di Serravalle, che fin da tempi antichi, occupò una posizione strategica sia per i commerci che per le vie di comunicazione. Poco resta dell’antico insediamento romano del I sec.a.C articolato in un sistema difensivo il cui castrum principale era collocato nella stretta di Serravalle. L’inizio dello sviluppo urbano si colloca nel XII sec.con la potente famiglia dei Da Camino ma conosce il suo massimo splendore nel XV sec. durante il dominio della Serenissima. Via Martiri della Libertà, l’antica “Calgranda” ha inizio in piazza Tiziano Vecellio racchiusa tra la Torre dell’orologio, costruita nel XIX sec. e il quattrocentesco Oratorio di S.S Lorenzo e Marco dei Battuti, decorato all’interno da uno splendido ciclo di affreschi realizzati tra il 1429 e il 1446. Oltre la torre, verso sud si apre piazza Foro Boario, antica sede dei mercati fuori le mura; tra i più importanti quello del bestiame. Il prestigio della Serenissima si manifestò nella costruzione dell’elegante Loggia della Comunità, un tempo sede del potere cittadino, dove si riunivano il Maggior e il Minor Consiglio. L’edificio realizzato tra il 1462 e il 1476, presenta in facciata affreschi del XV secolo di Diario da Treviso; sull’adiacente torre campanaria è collocato uno fra i più antichi quadranti d’ orologio d’Italia e d’Europa. Oggi è sede del Museo del Cenedese che raccoglie memorie archeologiche, storiche ed artistiche del territorio. Davanti alla loggia si apre piazza Marcantonio Flaminio, pavimentata in pietra d’Istria e oltrepassato il ponte sul Meschio si incontra l’imponente mole del Duomo di Santa Maria Nova, interamente ricostruita nella seconda metà del XVIII sec. che al suo interno, custodisce sull’altare maggiore un’opera attribuita al pittore cadorino Tiziano Vecellio.

torna all'inizio del contenuto