Piazza Giovanni Paolo I, Ceneda

E’ la piazza principale dell’antico centro storico di Ceneda. Ceneda ha origine molto antiche e in epoca romana costituiva un campo trincerato di appoggio al Castrum di Serravalle a difesa della città romana di Oderzo. In seguito alla distruzione di Oderzo, Ceneda diventa città vescovile e il potere viene detenuto dai vescovi-conti fino al 1768, mantenendo la propria autonomia nei confronti della Serenissima. Sulla piazza intitolata ad Albino Luciani vescovo di Vittorio dal 1959 al 1969, si affaccia la grandiosa mole della Cattedrale dedicata alla Beata Vergine Maria Assunta e ricostruita in stile neoclassico nel XVIII sec. La chiesa custodisce le spoglie di San Tiziano, santo patrono venerato dai Cenedesi. Emblema del potere politico e giurisdizionale è la Loggia del Cenedese, antico palazzo della municipalità, che tradizione vuole sia stato costruito nel 1538 su progetto dell’architetto Jacopo Sansovino. Sotto la loggia sono presenti tre grandi affreschi del XVI sec. opera del pittore Pomponio Amalteo. Dal 1938 il palazzo ospita il Museo della Battaglia dove è esposta la collezione donata alla città da Luigi Marson, ragazzo del ’99 che combatté in prima linea durante la Grande Guerra.

torna all'inizio del contenuto