Immersa tra le Colline del Prosecco Superiore e circondata da corsi d'acqua, Follina deve il suo nome all'industria della lana e della seta, che ha qui origini antichissime.
Il cuore artistico e spirituale di Follina risiede nell'Abbazia di Santa Maria, che con le sue forme armoniose e giochi di luce regala al visitatore un'atmosfera unica. Il complesso risale al XIII secolo con l’insediarsi di un nucleo di monaci cistercensi. La chiesa attuale è il risultato di una seconda ricostruzione dell’edificio che fu iniziata nel 1305 e terminata nel 1335. Una lapide murata vicino alla porta del chiostro ci documenta la data 1268 quando venne terminata la sua costruzione voluta dall’Abate Tarino. E’ certamente uno dei chiostri cistercensi più suggestivi per la sua architettura armoniosa; al centro è situata la tradizionale grande vasca monolitica con fontana attorniata dalle colonne con capitelli ornati da soggetti della tradizione medievale.
Secondo alcuni storici, Follina è attraversata anche dalla via romana Claudia Augusta Altinate, importante strada militare che, dall’Adriatico, portava fino al Danubio.