I laghi

Vi sono tre laghi nel comune di Vittorio Veneto tutti situati nella Val Lapisina: Lago Morto, Lago del Restello, o di San Floriano e Lago di Negrisiola.

I tre laghi disposti in successione, sono artificiali, ma costruiti su antiche conche lasciate dal ghiacciaio che scendeva dalla Val Lapisina e in cui avevano preso posto antichi bacini lacustri. Essi si ritrovano entro depressioni create dalla sovraescavazione glaciale e sbarrate dagli accumuli di frana.
I tre laghi sono posti a quote differenti: il Lago Morto, più a Nord, a quota 274 m s.l.m.; il Lago del Restello a quota 177 m s.l.m e, infine, il Lago di Negrisiola a quota 160 m s.l.m. Questa differenza di quota dei bacini idroelettrici permette lo sfruttamento a fini energetici e quindi il loro livello può variare significativamente (4-5 metri) in rapporto all'utilizzazione.
Il processo inizia derivando 40=45 m/s dal Lago di S.Croce che arrivano progressivamente ai laghi Morto, Restello e Negrisiola finendo poi nella piana alluvionale del vittoriese.
Il Lago Morto è chiuso a Nord dalla frana di Fadalto e a Sud da quella di Nove. E’ il lago più grande dei tre con un invaso di circa 20 milioni di m3 e profondo 55 metri è privo di emissario ed immissario. Risulta posto più in alto di 160 m rispetto al Lago di S. Croce di cui riceve le infiltrazioni sotterranee, da sorgenti carsiche del fianco destro del Col Visentin e da un corso d’acqua il Vallon della Fontana e in minor misura, dagli scarichi della centrale di Fadalto.
Il Lago del Restello è stato creato tramite lo sbarramento della stretta rocciosa di S. Floriano, ed occupa la depressione di un vecchio lago bonificato durante il secolo scorso. E’ alimentato dagli scarichi della centrale di Nove e dalle sorgenti di fondovalle della zona in località Botteon e Lagussel. La massa d'acqua, utilizzata per azionare le turbine idroelettriche nella centrale di S.Floriano, va ad alimentare il lago di Negrisiola.

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